Una produzione Solot Compagnia Stabile di Benevento
Scritto e diretto da Michelangelo Fetto
Con Assunta Maria Berruti, Michelangelo Fetto, Antonio Intorcia
Fino ad oggi le guerre sono state combattute per motivi religiosi, per avidità di potere e di arricchimenti indebiti, decine e decine di paesi hanno visto i propri governi rovesciati da improvvisi colpi di stato aventi la finalità di sovvertire lordine democratico per meglio consentire alle multinazionali del petrolio, delle estrazioni minerarie, dei colossi alimentari di sfruttare senza scrupoli le risorse di questi stati per meglio lucrare guadagno con buona pace del bene comune di questi territori tenuti volutamente in insopportabili condizioni di sottosviluppo.
Da quando ci si è resi conto che i cambiamenti climatici stanno sovvertendo i tradizionali equilibri geopolitici con la siccità e la conseguente desertificazione del continente africano, era inevitabile che molti, a partire dalla politica e dalle istituzioni, si trovassero poco preparati a dover fronteggiare un fenomeno drammatico per ogni essere vivente come la siccità.
Dal 2000 il numero e la durata delle siccità sono aumentati del 29%. Dal 1970 al 2019 il 50% dei disastri a livello globale è stato provocato da eventi meteorologici e idrici.
Entro il 2050 la siccità potrebbe colpire più di tre quarti della popolazione mondiale e si stima che 4,8-5,7 miliardi di persone vivranno in aree con scarsità dacqua per almeno un mese allanno, rispetto ai 3,6 miliardi di oggi, fino a 216 milioni di persone potrebbero essere costrette a migrare entro il 2050, in gran parte a causa della siccità in combinazione con altri fattori come calo della produttività delle colture, innalzamento del livello del mare e sovrappopolazione, dobbiamo orientarci verso le soluzioni, piuttosto che continuare con azioni distruttive.
La Solot in collaborazione con il Comitato Sannita Acqua Bene Comune prova a diffondere lurgenza di questa tematica e lo fa attraverso lallestimento di uno spettacolo teatrale rivolto soprattutto ai più giovani che saranno coloro i quali si troveranno a soffrire più di tutti le dirette conseguenze dello status quo.
Mulino Pacifico di Benevento