il Sannio
Viaggio tra storia, profumi e sapori
Sarebbe davvero azzardato racchiudere in poche riga la storia, i profumi e i sapori di una città antichissima come quella di Benevento e di tutto il Sannio beneventano, l’appellativo che da sempre ha segnato la provincia di Benevento e che ben sintetizza la cultura e le tradizioni di un popolo dalle antiche origini. E’ lo stesso territorio delle popolazioni Osche e Sannitiche, queste ultime particolarmente fiere e bellicose tanto da opporsi tenacemente all’espansione di Roma, dando vita alle Guerre Sannitiche che impegnarono duramente gli eserciti romani. L’episodio più significativo è quello delle Forche Caudine nell’omonima Valle, dove Roma, nel 321 a.C., subì una delle più cocenti sconfitte. Avviato, poi, il percorso di romanizzazione, il Sannio beneventano si integrò con Roma al punto di divenire un territorio valorizzato con colline e con il tracciato delle Vie Consiliari, Appia e Traiana, grandi arterie di collegamento con l’Oriente. Lo splendore della città di Benevento, crebbe così tanto da essere seconda solo alla stessa Roma “Caput Mundi” con la quale innescò ben presto una guerra architettonica le cui meraviglie dominano ancora gran parte della città.
Il territorio, con le invasioni seguite alla decadenza della potenza di Roma, fu soggetto ai Goti, Longobardi e ai Normanni e, proprio con il dominio Longobardo, il capoluogo di Benevento divenne un potente Ducato capace di imporre la propria influenza su tutto il Sud d’Italia. Svevi e Aragonesi tentarono invano di occupare il Ducato, che nel frattempo era divenuto parte integrante dello Stato Pontificio, e nemmeno Napoleone Bonaparte e Gioacchino Murat riuscirono a sottrarlo all’influenza della Chiesa. L’impresa riuscirà solo all’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi nel 1860.
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