logo solopaca

Presidente 

Antonio Iadonisi

Proloco Solopaca

+39 0824 977659

Corso Umberto I, 7

c/o Palazzo Ducale 

Solopaca (BN)

Associazione Turistica Pro Loco di Solopaca APS

La Pro Loco di Solopaca fu fondata il 29 gennaio 1975 come associazione per la promozione culturale e turistica del territorio di Solopaca. Nel 1993 fu adottato un nuovo timbro e nuovo stemma: il Leone Rampante tra grappoli d’uva. Fu, inoltre, adottato un nuovo statuto per permettere l’iscrizione all’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, avvenuta nello stesso anno. Nel settembre 2007 la Pro Loco Solopaca, tramite l’UNPLI, divenne APS (Associazione di Promozione Sociale), potendo accedere ai fondi del 5×1000. Per tale motivo, fu necessario un nuovo adeguamento dello statuto sociale. Nel febbraio 2018 lo statuto venne nuovamente modificato per correggere alcuni errori presenti nello statuto del 2007. Nel mese di ottobre 2022, infine, è stato adottato lo statuto standard della rete associativa UNPLI conforme al D.lgs. 

n. 117/2017 (Codice del Terzo Settore). L’ente assume la nuova denominazione di Associazione Pro Loco Solopaca APS. L’ente risulta regolarmente iscritto al Registro Unico del Terzo Settore dal 7 novembre 2022 a seguito della trasmigrazione dal Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale. La pratica è stata conclusa positivamente il 19 gennaio 2023. 

il direttivo

Antonio Iadonisi

Federica Falchetti

Angelo Moccia

Pierfrancesco Izzo

Maurizio Leone

Federica Frattasio

Salvatore D’onifrio

Elena Riccardi

MISSIONE PERSEGUITA 

La Pro Loco Solopaca opera attivamente a favore dello sviluppo sociale e turistico del Comune di Solopaca e svolge la propria attività ai fini della promozione turistica e della valorizzazione delle realtà e delle potenzialità naturalistiche, culturali, storiche e sociali del territorio. L’associazione non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, secondo principi di democraticità ed uguaglianza mediante lo svolgimento in via esclusiva o principale, in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi, di una o più delle seguenti attività di interesse generale, avvalendosi in modo prevalente 

dell’attività di volontariato dei propri associati: 

a) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa (ai sensi dell’articolo 5, comma 1 lettera d) del Codice del Terzo Settore); 

b) interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, con esclusione dell’attività, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi, nonché alla tutela degli animali e prevenzione del randagismo, ai sensi della legge 14 agosto 1991, n. 281 (ai sensi dell’articolo 5, comma 1 lettera e) del Codice del Terzo Settore); 

c) interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni (ai sensi dell’articolo 5, comma 1 lettera f) del Codice del Terzo Settore); 

d) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche e ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale (ai sensi dell’articolo 5, comma 1 lettera i) del Codice del Terzo Settore); 

e) organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso (ai sensi dell’articolo 5, comma 1 lettera k) del Codice del Terzo Settore); 

f) organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche, (ai sensi dell’art. 5, comma 1, lett. t) del Codice del Terzo Settore); 

g) beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla legge 19 agosto 2016, n. 166, e successive modificazioni, o erogazione di 

denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale (ai sensi dell’articolo 5, comma 1 lettera u) del Codice del Terzo Settore); 

h) promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata (ai sensi dell’art. 5, comma 1, lett. v) del Codice del Terzo Settore); 

i) riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata. (ai sensi dell’art. 5, comma 1, lett. z) del Codice del Terzo Settore). 


ATTIVITÀ SVOLTE 

Sin dalla fondazione l’Associazione si è occupata della promozione e della valorizzazione del territorio di Solopaca. Tra le molteplici attività, cicli di conferenze, mostre fotografiche, mostre d’arte, il tutto inserito in un programma teso allo sviluppo sociale e turistico di Solopaca. Sin dai primi anni si è puntato ad un rilancio della Montagna del Roseto in collaborazione con la Comunità Montana del Taburno, nonché l’esplorazione di “Rotta Ruotolo”, importante geo sito del Parco del Taburno Camposauro. 

Tra le attività di Promozione Sociale, nei suoi quasi 50 anni di attività, l’Associazione ha incentivato il teatro con diverse produzioni amatoriali e anche professionali come la rappresentazione della “cavalleria Rusticana” diretta dal Maestro Ugo Gregoretti. Dal 2014 è attiva la compagnia teatrale “I Zanni” con una media di una rappresentazione all’anno. Ogni anno l’associazione organizza il Carnevale che, negli ultimi anni, viene organizzato in sinergia con altre Pro Loco e associazioni del comprensorio. Nel periodo natalizio, invece, viene organizzato il classico presepe vivente. 

Tra le attività sportive dilettantistiche la Pro Loco Solopaca ha organizzato tornei di calcetto, come la “Coppa Pro Loco” dei primi anni, e gare podistiche come il Trofeo del Duca e la “Wine Walk” degli ultimi anni. L’associazione si è anche interessata al patrimonio storico artistico tra cui la Chiesa del SS. Corpo di Cristo sia nel 1979 facendo pressioni per la riapertura al culto sia nel 2017 con il restauro di due importanti pale d’altare. Attualmente si sta cercando di recuperare alla sua originaria bellezza la Cappella del Sacro Monte dei Morti. Ma l’associazione si impegna costantemente per il recupero, la tutela e la valorizzazione dell’immenso patrimonio archeologico del territorio. 

Tra le manifestazioni più importanti vanno segnalate la rinomata Festa dell’Uva, di cui la Pro Loco è tra gli enti organizzatori sin dalla prima edizione del 1979. La manifestazione, oltre a valorizzare le tradizioni, incentiva il turismo enogastronomico del territorio. Dal 1998 la manifestazione è stata arricchita dal Corteo Storico ispirato all’epoca dei Duchi Ceva Grimaldi (1574-1764). Gli abiti d’epoca sono stati confezionati dalle abili mani delle sarte solopachesi e vengono assegnati ogni anno a figuranti attentamente selezionati in base alle caratteristiche dei personaggi rappresentati. La Pro Loco ne cura tutt’ora l’organizzazione con una costante opera di ricerca storica e sulla moda del tempo. 

Dal 2002 la Pro Loco Solopaca APS organizza anche il Premio Filo d’olio per la valorizzazione degli oli extravergini di oliva del territorio. In questo periodo ultraventennale, attraverso anche l’organizzazione di corsi di assaggio, l’Associazione ha contribuito ad un miglioramento della produzione di olio E.V.O. del territorio di Solopaca. 

Per la valorizzazione del prodotto enogastronomico la Pro Loco ha promosso anche un concorso enologico dal titolo “San Martino ogni mosto è vino”.  L’Associazione ha promosso anche la valorizzazione della cultura musicale e folkloristica del territorio con l’organizzazione del Solopaca Folk Festival e della Ballata dei Briganti che ha visto l’esibizione a Solopaca dei migliori gruppi di musica popolare del Sud Italia. 

Come momento di aggregazione sociale la Pro Loco ha promosso sin dal 1978 esibizioni musicali amatoriali nella manifestazione “Cantasolopaca” molto seguita dai solopachesi. 

L’impegno della Pro Loco è pertanto quello di incoraggiare tutte le esperienze culturali, specialmente quelle tese al recupero delle origini in chiave moderna e promozionale come la Festa dell’Uva e il Cantasolopaca, per far conoscere il territorio e i suoi prodotti. Molto ricca anche la produzione editoriale dell’Associazione. Nel 1982 la Pro Loco pubblicò il libro-dossier fotografico “Sagra dell’Uva a Solopaca”, testimonianza tangibile dell’impegno collettivo nella realizzazione della più importante manifestazione che ormai aveva preso piede e si avviava verso un promettente futuro. Nel 1983 furono pubblicati importanti saggi di storia locale nella collana “Quaderni di Cultura Solopachese”. L’attività editoriale è continuata con la pubblicazione di importati volumi di autori locali come Tullio Iannotti e Antonio Minauro. Altri volumi sulla Festa dell’Uva sono stati editi negli anni ’90 e 2000 fino 

alle pubblicazioni degli ultimi anni come “Cuore a Sud, raccolta di articoli del giornalista Ubaldo Sterlicchio e le pubblicazioni della Prof.ssa Adele Calzone come la Storia della Pro Loco e la monografia sul Corteo Storico, aggiornamento del volume del 1999. Pietra miliare è senza dubbio la pubblicazione nel 2019 del manoscritto di Antonio d’Amore risalente al XVII secolo, opera fino ad allora inedita. Per la promozione della lettura e della cultura in generale vengono organizzati ogni anno a cadenza regolare presentazioni di libri, incontri con gli autori, in collaborazione con le case editrici del territorio, ma anche incontri di approfondimento su tematiche molto importanti come, ad esempio, il nostro patrimonio archeologico e storico. Da segnalare la rassegna “Calici di Cultura”, nata nel 2019 in occasione delle celebrazioni per il riconoscimento alla città di Solopaca come Città Europea del Vino. 

La Pro Loco ha da sempre promosso la collaborazione tra le associazioni del comprensorio. Nel 1984 fu costituita l’A.P.T. (Associazione di Promozione Turistica) costituita dalle Proloco di Amorosi, Castelvenere, Cerreto Sannita, Faicchio, Frasso Telesino, Guardia Sanframondi, Pietraroja, Puglianello, San Lorenzello, San Salvatore Telesino, Solopaca, Telese. La guida dell’Associazione sovracomunale fu affidata all’Avvocato Antonio Minauro, presidente della Pro Loco Solopaca. Nel 1999 fu promosso il progetto “Valtelesia” con le Pro Loco della Valle Telesina, ripreso nel 2019 con il nome di “Terre del Sannio”. Dagli anni ’90 del Novecento e stabilmente dal 2011 la Pro Loco gestisce la Biblioteca comunale “Stefano Cusani” per la quale ha curato la catalogazione dei volumi presenti e ne ha ampliato la collezione. Dal 2019 i volumi della Biblioteca sono custoditi nella sede della Pro Loco presso il Palazzo Ducale e ne cura stabilmente il servizio di reference, consultazione in sede e prestito sia locale che interbibliotecario. 

Molto proficua negli anni è stata la collaborazione con le scuole del territorio, soprattutto con l’istituto Comprensivo di Telese e Solopaca. Tra gli esempi più recenti vanno ricordati il progetto “Coloriamo il nostro futuro” in cui la Pro Loco organizzò nel 2014 l’accoglienza e le visite guidate per i minisindaci provenienti da tutta Italia. La collaborazione è continuata con il concorso “Il Natale a Solopaca” e con la partecipazione al concorso nazionale promosso dall’UNPLI “Salva la tua Lingua Locale” in cui gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado di Solopaca ottennero il Terzo Premio ex aequo nella sezione scuola. La collaborazione ha visto anche la preparazione, nel 2022, della drammatizzazione della vita del Brigante solopachese Antonio Di Santo basata su un poemetto anonimo del XVIII secolo. 

L’associazione si prodiga anche per la riscoperta delle tradizioni, in sintonia con l’UNPLI che valorizza il patrimonio immateriale. Su questa scia contribuisce a mantenere viva la memoria di eventi religiosi come i riti della Settimana Santa, i riti propiziatori del mondo agricolo per propiziare un buon raccolto come, ad esempio, il giglio in onore di San Michele, la discesa dell’Immagine della Madonna del Roseto e la già citata Festa dell’Uva, nata dall’evoluzione della Festa in onore della Madonna Addolorata che si tiene ogni anno la seconda domenica di settembre. Per la valorizzazione del patrimonio immateriale è stata realizzata e pubblicata sulle nostre pagine social una serie di video dal titolo “Storie di Solopaca”. 

GALLERIA FOTOGRAFICA

WhatsApp